Il Club Rotary Roma Nord Est nella sua conviviale di martedì 28 febbraio ha realizzato, su sollecitazione del Presidente Francesco Davola, una conferenza sulla donazione del sangue con Avis Roma nello spirito di collaborazione e di amicizia rotariana che da anni si esprime congiuntamente nelle attività di promozione al Dono nella città di Roma.
Relatori della serata
Il Presidente di Avis Comunale Roma, Raniero Ranieri,
il Tesoriere di Avis Comunale Roma, Daniela Mattia.
I relatori della serata confermano che il sangue e gli emocomponenti sono un’esigenza quotidiana che diventa tragica ogni volta che il sangue manca, non solo in caso eventi eccezionali quali terremoti, disastri o incidenti, ma anche e soprattutto nella gestione ordinaria dell’attività sanitaria: nell’esecuzione di trapianti e di vari interventi chirurgici, nei servizi di primo soccorso, nelle terapie oncologiche contro tumori e leucemie.
Il sangue e i suoi componenti sono quindi farmaci naturali indispensabili per la vita e purtroppo non sono riproducibili in laboratorio. Ciò significa che non esistono ad oggi alternative possibili alla donazione.
Donare il sangue è pertanto un dovere civico da vivere collettivamente e consapevolmente. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità e in ogni momento.
In generale possono donare tutti i cittadini compresi tra i 18 e i 60 anni con una cadenza di 2 volte l’anno per le donne (ogni 6 mesi) e 4 volte l’anno gli uomini (ogni tre mesi). Avis Roma organizza regolarmente giornate di donazione sangue individuabili sul sito www.avisroma.it
Il Rotary Roma Nord Est con Avis Roma confermano pertanto l’impegno a promuovere la crescita di nuovi donatori di sangue essendo consapevoli che tale gesto significa affermare concretamente il valore della vita, contribuendo in modo semplice e immediato a salvare la vita di una persona.
Donare il proprio sangue è un gesto volontario e non retribuito, che fa appello al nostro senso civico di aiuto verso chi ne ha più bisogno.
Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona.