Breve descrizione del progetto “Classi Senza Aule”
La scuola Maria Montessori, distaccamento di Monte Ruggero, sorge in un quartiere non lontano dal centro della città di Roma ma “di frontiera”. Ogni giorno gli insegnanti, come spesso capita in queste realtà, compiono il miracolo di far sì che gli alunni provino il desiderio di tornare il giorno dopo, e crescere così in modo diverso dalle famiglie di appartenenza nelle quali la formazione scolastica e culturale si è spesso fermata troppo presto. Dare ai ragazzi delle medie un ambiente confortevole che sia spunto di apprendimento e luogo di riferimento è lo scopo del Progetto iniziato lo scorso anno e che intendiamo proseguire. Conosciamo lo stato di salute della scuola pubblica e come il degrado di cui è vittima sia amplificato nelle periferie. Il nostro Rotary con questo progetto vuole continuare a dare un contributo alla formazione dei bambini di oggi perché siano domani gli adulti di cui la società ha bisogno.
La collaborazione con la scuola è entusiasmante: i responsabili hanno reagito con interesse e fattività sin dal primo incontro con la Dirigente avvenuto a gennaio 2018 e con stupore e curiosità su chi siamo e cosa è il Rotary. La voce che la nostra Associazione aveva interesse per la sede di Via di Monte Ruggero è corsa rapidamente ed ha generato una nota di speranza in una realtà che ha davvero bisogno di sostegno e in cui il Rotary può avere un ruolo fondamentale.
Il progetto nasce dall’idea di una distribuzione diversa degli spazi scolastici con una concezione già in uso in molti Paesi, secondo cui le classi sono aule tematiche (aula di scienze, lettere, matematica, musica, etc.) e gli alunni si spostano a seconda delle materie da apprendere, nella classe dedicata. Ottimizzare le esigenze dettate dagli argomenti oggetto della materia di insegnamento prevede in primo luogo la creazione di un atrio “perno” della scuola, ovvero il punto in cui i ragazzi trovano i libri, ripongono i soprabiti o il materiale didattico necessario per la giornata, con ciò evitando oltretutto di appesantire zaini e borse. Il nostro contributo, relativo al progetto a.r. 2018/2019, è la fornitura di 96 armadietti in cui i ragazzi potranno riporre e prelevare “i ferri del mestiere”, dando loro così non solo uno spazio personale per ciascuno, con ovvia comodità, ma indirettamente fornendo un insegnamento alla responsabilità del corretto utilizzo del proprio spazio.
Avendo ottenuto da parte del Distretto un’integrazione a favore di questo progetto, pari ad euro 1.580,00, provvederemo con tale importo a fornire tutto il necessario anche per l’allestimento di un’aula video.